Scegliere AIL significa regalare ai malati le cure e l’assistenza migliori.

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Prof. Sergio Amadori, Presidente Nazionale AIL: “Il 90% dei pazienti, anche nella pandemia, ha potuto proseguire le terapie in totale sicurezza, compresi i trapianti di cellule staminali e le terapie innovative con le Car-T. Possiamo continuare a farlo, ogni giorno, solo col vostro aiuto”.

SEMPRE DALLA PARTE PAZIENTI

“Questo è un anno complicato per tutti noi, la pandemia ha messo il mondo della sanità e non solo di fronte a nuove sfide, non certo facili da gestire. Questo è ancor più vero nel campo ematologico e oncologico perché i pazienti immuno-compromessi sono due volte e mezzo più fragili di fronte al virus rispetto al resto della popolazione e garantire loro i protocolli di cura in totale sicurezza non è banale.Come ho già detto più volte i tumori del sangue non si fermano di fronte al COVID-19, non vanno in lockdown e i pazienti continuano ad aver bisogno dei controlli, dei trattamenti, dell’assistenza, che in alcun modo devono essere interrotti. In questo periodo 2 malati su 10 hanno deciso di lasciare il percorso di cura per la paura, e questo non è accettabile. Le terapie sono fondamentali, perché è solo grazie a queste se oggi il tasso di guarigione generale per leucemie, linfomi e mieloma è del 70%.

GARANTIRE CURE E SERVIZI IN TOTALE SICUREZZA, L’IMPEGNO AIL NELLA PANDEMIA

AIL quindi ha deciso di muoversi per abbattere queste paure: abbiamo stretto un patto di eccellenza con i centri di cura, con i presidi sanitari e Day Hospital in tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di creare percorsi Covid-free e permettere ai malati ematologici di continuare tutti i trattamenti in sicurezza. E i risultati si vedono: il 90% dei pazienti, anche nella pandemia, ha potuto proseguire le terapie, compresi i trapianti di cellule staminali e le terapie innovative con le Car-T. Questi risultati AIL li ha raggiunti con un lavoro di rete che coinvolge istituzioni, ospedali e ovviamente le sezioni territoriali dislocate sul territorio nazionali. Ma anche grazie al supporto di tutti i sostenitori che ogni anno, anche in occasione del Natale, scelgono la nostra Associazione.

QUEST’ANNO PIÙ CHE MAI ABBIAMO BISOGNO DI VOI

Anche se non saremo in tutte le piazze per la consueta vendita della nostra Buona Stella e dei gadget solidali, a dicembre AIL e le sezioni ci saranno, perché nelle difficoltà l’Associazione deve rimanere un simbolo di speranza e forza per tutti i malati e tutte le famiglie che stanno lottando.
A loro voglio dire: non siete soli nella vostra battaglia, AIL è con voi in ogni momento“.